In occasione del 150° anniversario dell’Accademia di Spagna a Roma e, in particolare, nell’ambito del progetto “Vivir varios tiempos a la vez. La memoria compartida de la Academia de España en Roma” (“Vivere più tempi contemporaneamente. La memoria condivisa dell’Accademia di Spana a Roma”), il 4 e 5 maggio, presso il Museo di Malaga, sarà presentato Y tenía razón (E avevo ragione).

Sulla base dell’opera dell’artista Elo Vega (residente RAER 2020-2021), che dà il titolo all’iniziativa, un gruppo di creatori e ricercatori prenderà parte ad un incontro aperto al pubblico, con l’obiettivo di condividere e confrontarsi –da una prospettiva critica– su una serie di temi che attraversano anche la storia dell’arte e la memoria storica, oltre che la psicoanalisi, la lotta femminista, la politica, l’educazione e la letteratura. L’opera presentata da Vega intraprende una rilettura critica del celebre dipinto L’autopsia –depositato al Museo Málaga e appartenente al Museo del Prado– che fu realizzato da Enrique Simonet proprio durante il suo soggiorno all’Accademia di Roma nel 1890 come collegiale. L’opera intende richiamare il titolo ¡Y tenía corazón! con cui il dipinto è popolarmente conosciuto e allude esplicitamente alla riproduzione del quadro utilizzata dall’artista femminista Barbara Kruger nell’opera iconica No radio (1988).

Y tenía razón funge, pertanto, da asse trasversale attorno al quale si sviluppa un seminario, le cui protagoniste sono le voci di un gruppo di artisti e ricercatori che, a partire dalle loro discipline, sono invitati a lavorare, teorizzare e discutere i temi che attraversano queste tre opere: Maite Mendez Baiges, Pantxo Ramas, Leire San Martín, Justo Navarro, Javier Cuevas del Barrio, Shirin Salehi, Sara Jiménez e Rogelio López Cuenca, oltre alla danzatrice Alicia Narejos, che ha costruito una performance pensata per gli spazi del museo e ideata a partire dall’opera, che sarà presentata in anteprima a conclusione del seminario.

PROGRAMMA

Giovedì 4

11:00 – 12:00 Presentazione
12:30 – 13:00 Y tenía razón (E avevo ragione). Di Elo Vega
13:00 – 13:40 Strane viscere. Aperture del nudo femminile nella cultura visiva contemporanea. Di Maite Méndez Baiges
13:40 – 14:00 Dibattito

14:00 – 16:30 Pausa pranzo

16:30 – 17:10 Ombrelle rosse –pratiche concrete tra l’emancipazione e la trasformazione. Di Pantxo Ramas
17:10 – 17:50 Materie che sono prime. Di Leire San Martín
17:50 – 18:30 Pausa
18:30 – 19:10 Criminali, defunte belle. Di Justo Navarro
19:10 – 20:00 Dibattito

Venerdì 5

9:30 – 10:10 Isteria: anatomia della bestia nera. Di Javier Cuevas del Barrio
10:10 – 10:50 In transito o la questione della ‘doppio altro’. Di Shirin Salehi
10:50 – 11:30 Pausa
11:30 – 12:10 Anatomia del testimone modesto: verso una disumanizzazione del sapere. Di Sara Jiménez
12:10 – 13:00 Dalla scienza al foglio illustrativo: l’imperturbabile sguardo maschile. Di Rogelio López Cuenca
13:00 – 13:50 Dibattito
14:15 Performance. Corazón de razón (Cuore di ragione). Di Alicia Narejos (Musica: Bruno Dozza)

Ulteriore informazione: http://yteniarazon.es/