Seminario “SITE-SPECIFIC ARCHITECTURE”

SEMINARIO | 3, 4 e 5 OTTOBRE


Comisariato da Renato Bocchi, professore di Teorie dell’architettura nel IUAC di Venezia

Programma organizzato da DIAP Dipartimento di Architettura e Progetto, Universidad Sapienza de Roma e la Real Academia de España en Roma

Nel marco del dottorato Architettura. Teorie e progetto

Settembre-ottobre 2022


Programma:

Attività

  • lunedì 3 ottobre, ore 10:30 Juan Navarro Baldeweg (Lo específico y lo universal)
  • martedì 4 ottobre, ore 11:00 Maruša Zorec (Svelare il nascosto)
  • martedì 4 ottobre, ore 17:00 Carme Pinós (Contesto e concetto)
  • mercoledì 5 ottobre, ore 10:00 Dibattito conclusivo coordinato da Renato Bocchi

Il seminario propone di esaminare e applicare il concetto di site-specific anche al progetto e all’opera architettonica, ritenendo che abbia altrettanta efficacia interpretativa nel recuperare – in termini aggiornati e più “contemporanei” – una lunga tradizione di studi ed esperienze che hanno indagato il fondamentale ruolo assunto nel processo di ideazione e progettazione dei rapporti delle opere architettoniche con i luoghi in cui si situano.

La tradizione italiana di studi “morfologici” sull’architettura della città, da Saverio Muratori a Carlo Aymonino e Aldo Rossi, da Rogers e Samonà a Ludovico Quaroni, o le elaborazioni storico-critiche sul Regionalismo critico in architettura proposte da Kenneth Frampton fanno parte del vasto retroterra di questa riflessione, e ad esse pure intende richiamarsi in parte il seminario.

Tuttavia l’intento del seminario è soprattutto di analizzare – a partire da tali riferimenti – alcune tendenze dell’architettura contemporanea, cercando di mettere a fuoco alcune diverse posizioni teoriche, relativamente alle relazioni site-specific, che possono individuarsi in tali esperienze di progetto architettonico.

A tal fine si propone – oltre ad analizzare l’opera di alcuni maestri riconosciuti dell’architettura contemporanea quali Alvaro Siza, Rafael Moneo o Tadao Ando – di colloquiare direttamente, durante i lavori seminariali, con alcuni altri noti esponenti della cultura progettuale architettonica contemporanea.