RADIX
E’ un progetto audiovisivo ideato e diretto da Cristiano Leone, che promuove il confronto tra patrimonio storico e creazione contemporanea, ponendosi come strumento di diplomazia culturale.
RADIX 2, con Iratxe Ansa e Igor Bacovich – Terme di Caracalla.
RADIX 2 ha come protagonisti la coreografa e danzatrice basca Iratxe Ansa e il danzatore italiano Igor Bacovich. Il progetto è sostenuto dall’Ufficio culturale dell’Ambasciata di Spagna a Roma, con la collaborazione della Soprintendenza Speciale di Roma, dell’Accademia Reale di Spagna a Roma, dell’Instituto Cervantes di Roma, in Media Partnership con Rai Cultura. Esso è stato girato nella totalità degli spazi esterni delle Terme di Caracalla.
Attraverso questo video artistico, Iratxe Ansa e Igor Bacovich rendono omaggio alla storia del monumento e all’eredità culturale di due intellettuali antifascisti, il poeta spagnolo di origini italiane Rafael Alberti e sua moglie, la scrittrice Maria Teresa León. Fuggiti dalla Spagna franchista, i coniugi Alberti arrivarono a Roma in seguito a un lungo esilio. Durante il periodo romano, Rafael Alberti compose la silloge poetica Roma, peligro para caminantes (Roma, pericolo per i viandanti), mentre Maria Teresa León scrisse la sua vibrante autobiografia, Memoria de la Melancolía.
Nella loro performance, i due danzatori (coppia nella vita e nell’arte, proprio come Alberti e León), recitano alcuni versi tratti da queste due opere, rievocando al contempo il tortuoso cammino dell’esilio, ma anche la speranza di una nuova vita, nella città che li aveva appena accolti: Roma degli anni ’60, insieme città Eterna e città Sparita. È una città dall’anima indomita, di stampo felliniano, in cui la pienezza barocca convive con le rovine, ricoperte di iscrizioni politiche o d’amore.
La colonna sonora, concepita per l’occasione dal compositore spagnolo Marc Álvarez, configura così un fil rouge tra Roma antica e quella degli anni ‘60, con un tono intimo ed epico al contempo, che richiama le musiche di Ennio Morricone e Nino Rota.
In RADIX 2, le Terme di Caracalla sono protagoniste del video quanto i danzatori, i cui corpi si fondono con gli spazi delle antiche Palestre, del Caldarium e del Frigidarium, propagandosi come ombre sugli splendidi mosaici e occupando il posto di quelle statue che un tempo ne ornavano riccamente gli spazi.
Le parole di Rafael Alberti e di Maria Teresa León, rievocate dai due danzatori in questi luoghi, acquistano una forte carica simbolica. Le Terme, infatti, furono edificate dall’imperatore Antonino Caracalla, che nel 212 d.C. emanò la Constitutio Antoniana con la quale si concedeva la cittadinanza romana a tutti gli abitanti dell’impero. L’unità culturale vuole dunque essere un antidoto all’esilio: gli esuli troveranno sempre un asilo ideale nella comunità che ne condividono i valori.