PROYECTO

LIBERTÀ AL CILE: RITORNO ALLE CENERI, MEMORIA E ARTE PUBBLICA ALLA BIENNALE DI VENEZIA DEL 1974

Nel 1974 la Biennale di Venezia aprì le porte del Padiglione Italia a una mostra di opere che denunciavano la dittatura in Cile. La Brigada Luis Corvalán composta dagli artisti cileni Gracia Barrios, José Balmes, José García, José Martínez e Guillermo Núñez, insieme alla Brigada Salvador Allende, alla Brigada Ramona Parra e a Inti Peredo, parteciparono alla Biennale di Venezia del 1974 intitolata “1974, Libertà al Cile”. Oggi, a 50 anni dal colpo di Stato in Cile e in vista dell’anniversario dei 50 anni della Biennale del 1974, contribuire, dall’incrocio delle discipline storiche e della critica culturale, alla comprensione del campo culturale dell’arte visiva cilena presente in Italia durante la Biennale di Venezia del 1974, intesa come evento che annuncia l’apertura della manifestazione verso i margini estetici, per rivedere le condizioni che resero possibile che la più antica, e una delle più importanti mostre d’arte internazionali, aprisse l’istituzionalità delle arti visive all'”arte pubblica” allo “spazio pubblico dell’apparire” (Hanna Arendt). In questo senso, l’Italia, primo Paese a ospitare la dislocazione dell’arte cilena (Nelly Richard) che non poteva circolare negli spazi ufficiali, contiene un deposito di archivi e narrazioni che questo progetto di ricerca cerca di rivedere, con una lettura controcorrente o con uno sguardo rovesciato.

BIOGRAFÍA

Camila Baracat Vergara

Camila Baracat Vergara, storica dell’Universidad Diego Portales di Santiago del Cile, Master in Comunicazione e Cultura Contemporanea dell’Universidad Nacional de Córdoba, Argentina. Diploma in Pratiche Curatoriali presso la Facoltà di Arti dell’Università del Cile.

Mi sono dedicata alla ricerca nel campo delle arti e del management culturale, agli studi sulla memoria e al loro legame con le pratiche artistiche, principalmente attraverso la fotografia. Nel 2022 ho pubblicato il libro “Memorias de Luz: Imágenes que faltan” con la casa editrice Ocholibros. Curatrice e ricercatrice della mostra “Inventario: fotolibros y otras visualidades desde el 73 hasta hoy”, esposta al Centro Cultural Palacio la Moneda nell’ambito della Fiera Stgofoto 2023 e alla Biblioteca Nazionale del Cile (da settembre a novembre 2023). Faccio parte del team di gestione della mostra Acontecer 50 años, un’esposizione per il 50° anniversario del colpo di Stato in Cile presso il Museo Nacional de Bellas Artes. Assistente di ricerca di Luz María Williamson per la mostra “Variaciones Espaciales” Retrospettiva dell’artista franco-cilena Simone Chambelland (2023).  Ho partecipato come ricercatrice e responsabile di progetti per la diffusione delle arti visive e il coordinamento di mostre in varie istituzioni culturali: Galería San Marcos, Galería Ex Aduana e Teatro Municipal di Arica (2022) tra gli altri.