2023/2024


PROGETTO


I fantocci di Roma

Los fantoches de Roma (I fantocci di Roma) è una serie di dipinti, tele e disegni che danno continuità alla mia ricerca plastica, visiva e concettuale sul tema del “lavoro” e di quella frontiera diffusa e permeabile che lo separa dal “divertimento” e dalla “felicità”.
Prenderò come riferimento i dipinti degli artisti bamboccianti, in un esercizio di riflessione iconografica e tematica, che esplorerò e porterò nel mio discorso all’interno della contemporaneità.
Di fronte alla realtà del “lavoro” che somministra morte, e contro le sue forme di dominio e sottomissione, raccoglierò nei miei quadri, sotto forma di diario pubblico, i diversi modi di sfuggire allo scoramento.
Voglio attraversare i rapporti tra il sociale e il poetico, l’antropologico, la pittura e il sogno, e indicare un percorso per vagare e rintracciare le crepe del presente e in particolare della situazione attuale. Intendo indagare lo spazio quotidiano in cui lavoratrici e lavoratori di Roma svolgono il loro lavoro quotidiano, per disegnare le zone di luce e di ombra di vite che non possono sfuggire al quotidiano.
In questo corpus di opere si fonderanno sentimenti contrastanti di gioia e sgomento, e si analizzerà la natura contraddittoria della condizione umana e della nostra – o forse dovrei dire quella di ognuno di noi – capacità di affrontare il quotidiano.

BIOGRAFÍA


Alonso Gil

Alonso Gil (1966) è un artista le cui pratiche in diversi formati, tipologie e discipline offrono una concezione generale dell’arte e dell’artista non soggetta a categorizzazioni impermeabili.
Dalla fine degli anni Ottanta lavora in vari contesti di sperimentazione sociale in progetti che coinvolgono diversi collettivi, stabilendo un processo di lavoro comune.

Ha tenuto mostre personali presso La Sala AtínAya di ICAS (Siviglia); Espacio Santa Clara ICAS (Siviglia); CICUS (Siviglia); The Anti-Personnel Mine BanConvention (Oslo); CAAC (Siviglia); ARTifariti, Tinduf (Algeria); Meiac (Badajoz); Museo Ex Teresa Arte Actual (Città del Messico). E nelle gallerie Buades e Formato Cómodo (Madrid); Berini (Barcellona); Cavecanem (Siviglia); 38 Langham Street Gallery (Londra); Kobochika (Tokyo) e AscanCroneGalerie (Amburgo).

Ha partecipato a mostre collettive presso il Núcleo de Arte, Maputo (Mozambico); MUSAC (León); CDAN (Huesca); NIV Art Gallery, New Delhi; NuitBlanche (Toronto); Miam, Séte (Parigi); Creative Time (New York); Manifesta 4 (Francoforte) o BIACS (Siviglia).

Ha sviluppato opere nello spazio pubblico come Canteminación, Cáceres Abierto, (Cáceres); Graffiti Celestial (Córdoba); Tunning Cofrade, Intervenciones en Jueves 08 (Siviglia) o Guantanamera, Madrid Abierto (Madrid).
Ha collaborato a pubblicazioni come Refractor, La Infiltración, Revista de Occidente, PromotionalCopy, EarthFirst e Vacaciones en Polonia.

Web: https://www.alonsogil.com
Instagram: @alonsogil_