Actuar en la Emergencia – Bienal Panamericana de Arquitectura de Quito

15 e 16 novembre


ACTUAR EN LA EMERGENCIA

La BIENNALE PANAMERICA DI ARCHITETTURA DI QUITO (BAQ) è uno spazio unico di incontro, riflessione, confronto e diffusione sull’architettura e sulla città contemporanea, attraverso tre assi che operano simultaneamente e si completano. Per questo pe diventato l’evento architettonico più importante della regione. È organizzato dal Collegio degli Architetti dell’Ecuador, Provinciale di Pichincha (CAE-P), l’evento si svolge dal 1978.

Il 15 e il 16, entrambi alle 16:10, Ramón Rispoli partecipa a due Tavoli di discussione in cui parlerà di Actuar en la Emergencia:

1) REPENSANDO LO COTIDIANO. Espacios Públicos y Privados (martedì 15 novembre dalle 16:10 alle 17:10)

2) REPENSANDO LO COTIDIANO. Modelos de Enseñanza (mercoledì 16 novembre dalle 16:10 alle 17:10)

Ramón Rispoli è laureato in Architettura. Attualmente è professore ordinario nell’area del design del Dipartimento di Architettura dell’Università di Napoli Federico II. È stato professore di Estetica e Teoria delle Arti nella Laurea in Design presso il BAU University Design Center di Barcellona. È collaboratore di GREDITS (Gruppo di Ricerca su Design e Trasformazione Sociale). Inoltre, è stato direttore della rivista scientifica semestrale Inmaterial, Diseño Arte y Sociedad.

Insieme a Jorge Luis Marzo, Ramón è il coordinatore scientifico del programma di ricerca triennale Actuar en la Emergencia. Repensar la agencia del diseño durante (y después del) la Covid-19, promossa dalla Real Academia de España en Roma in collaborazione con istituzioni universitarie ed enti di ricerca italiani e spagnoli.

Actuar en la Emergencia. Repensar la agencia del diseño durante (y después del) la Covid-19 è un programma di ricerca triennale (2020-2023) che propone una serie di analisi delle sfide poste dalla pandemia di Covid-19 e culminerà nel 2023 con una pubblicazione in circa le riflessioni e le pratiche che nascono dall’intersezione tra design, arti visive, scienze sociali e mondo dei maker. La cultura del fare comprende le persone che decidono di produrre, riciclare o riutilizzare invece di buttare via e che cercano di riappropriarsi della tecnologia. Questo progetto indaga i modi in cui questa filosofia della produzione digitale può trasformare la società.