2018 / 2019
PROGETTO
Quaderno di viaggio: Leopoldo Torres Balbás in Italia, 1926
Leopoldo Torres Balbás (1888-1960), architetto conservatore dell’Alhambra tra il 1923 e il 1936, richiese e ottenne una borsa di studio dalla Junta de Ampliación de Estudios nel 1926 per analizzare i metodi e i procedimenti utilizzati all’epoca nella conservazione dei monumenti in Italia. Si mira a svolgere una ricerca sul campo che permetta di ricostruire quel viaggio, il contesto storico-culturale in cui si produce, ed elaborare una cartografia completa di quell’esperienza feconda e fondamentale nella sua traiettoria professionale, finora molto poco conosciuta e apprezzata. Il punto di partenza è l’individuazione degli appunti presi durante quel viaggio che conservò nel suo archivio personale e che gli servirono per elaborare un breve resoconto che giustificava la borsa di studio ottenuta. Con essi pensava di scrivere un libro che alla fine non redasse.
Il progetto ha come obiettivo l’elaborazione di un Quaderno di viaggio, a mo’ di Taccuino, come mappa di registro di contenuti, rapporti ed esperienze, ispirato alla chiarezza e alla sintesi degli appunti calligrafici conservati, alle immagini storiche dei luoghi che visitò e analizzò, alle cartoline che acquistò, agli opuscoli e alle pubblicazioni che consultò e al contesto intellettuale e socio-politico in cui questa esperienza si sviluppò. Contemporaneamente si analizzeranno e stabiliranno analogie, corrispondenze e divergenze sulle idee e realizzazioni pratiche sviluppate da Torres Balbás nei suoi interventi e quelle dei colleghi italiani del primo terzo del XX secolo come parte di una tradizione comune all’interno della Moderna Cultura del Restauro del Patrimonio in Europa. Il lavoro include inoltre la consultazione imprescindibile di archivi e biblioteche specializzate ubicate nella città di Roma e altre fonti alternative di ricerca.
BIO
María del Mar Villafranca Jiménez (Granada, 1961)
Laurea e Dottorato in Storia dell’Arte presso l’università di Granada. La sua tesi di dottorato Los museos de Granada: génesis y evolución histórica de los programas museográficos y arquitectónicos (1835-1975) ha conseguito il Premio Extraordinario de Doctorado nel 1995. È docente di Arti Plastiche e Design nella Facoltà di Storia dell’Arte dal 1986. È stata Direttrice Generale di Instituciones del Patrimonio Histórico presso la Junta de Andalucía e Vicepresidente della Fundación Museo Picasso Málaga (2000-2004). Dal 2004 al 2015 è stata Direttrice Generale del Patronato de la Alhambra y Generalife redigendo, insieme a una nutrita squadra di professionisti, il suo “Piano Direttore” (2007-2020) che ha ottenuto il Premio Europa Nostra della UE 2009-2010 e ha coordinato il gruppo che si è occupato del restauro della Fontana e del Cortile dei Leoni dell’Alhambra (2012), che è stato inoltre premiato dalla stessa istituzione. È stata fondatrice e direttrice della Revista Mus-A (2000-2004) e Direttrice della pubblicazione scientifica Cuadernos de la Alhambra (2004-2015). Ha curato la mostra Matisse y la Alhambra (1910-2010) e quella dedicata a Torres Balbás y la Restauración Científica (2013), come co-editrice del libro Ensayos dedicato a Leopoldo Torres Balbás. Autrice di oltre un centinaio di pubblicazioni scientifiche tra libri, articoli e relazioni. Appartiene al Grupo de Investigación HUM-222 dell’università di Granada Patrimonio Arquitectónico y Urbano en Andalucía. Ha partecipato come ricercatrice a diversi progetti di ricerca di Excelencia e del Plan Nacional. È stata direttrice dei Proyectos de Investigación Europeos REMAI (Red Europea de Museos de Arte Islámico 2009-2011) insieme al Museo del Louvre e al Victoria and Albert Museum (Convocatoria Cultura 2000), REDALH (Red de profesionales de la gestión del Patrimonio Cultural Islámico) insieme alla Regione Tangeri-Tetuán in Marocco (Convocatoria Interreg III 2012-2014) e corresponsabile del progetto RenEU (Nuevo Renacimiento en Europa) insieme alla regione Toscana (leader), Villa Decius a Cracovia, Setepés a Oporto e Castelli della Valle della Loira, Patrimonio Mondiale in Francia (Convocatoria Cultura 2013-2015).