I suoni di «Sancturay»
5 settembre – ore 19.30
Per la serata di apertura della 13° ed. del festival romano The Short Theatre, la Academia presenterà un’esclusiva sessione audio mixata dal vivo dall’artista spagnolo Carlos Casas, l’artista presenterà dal tramonto la ricerca sonora e musicale che ha sviluppato per il suo progetto Sanctuary, che sarà presentato al festival, suoni registrati e raccolti in tutto il mondo, dallo Sri Lanka all’India, dal deserto di Atacama a le foreste del Nepal, introducendo anche la musica e il suono dei film che hanno influenzato il progetto. La sessione promette di essere un’esperienza coinvolgente e un eclettico viaggio sonoro verso le viscere del progetto, aspettatevi di sentire i suoni degli elefanti e strane radio frequenze raccolte sul campo, l’atmosfera della terrazza dell’Accademia spagnola sarà trasformata in una sala cinematografica senza schermo.
Ispirato al mito del cimitero degli elefanti – un posto dove gli elefanti sanno istintivamente di andare alla fine della loro vita per morire da soli – il Santuario di Carlos Casas è un’immersione di film dal vivo che riprende temi di estinzione, comunicazione fra specie e il immaginario cinematografico. Parte film d’avventura, in parte documentario sperimentale sulla natura, la narrazione segue Nga, un elefante anziano, e Sanra, il suo mahout, nel loro viaggio attraverso una giungla nello Sri Lanka. La coppia è seguita da vicino da un gruppo di bracconieri che scompaiono uno per uno in circostanze misteriose. Spettacolo di immagine, suono e luce, la presentazione presenta un suono dal vivo e infrasuoni registrati e sviluppati dal sound artist Chris Watson in collaborazione con Tony Myatt specialista in spazializzazione del suono.
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