2017 / 2018
PROYECTO
Spagnoli nostri a Roma. Una retrospettiva
Il progetto ha come obiettivo principale il recupero e la visibilità del materiale giornalistico, radiofonico, fotografico e visivo conservato negli archivi della città di Roma e legato alla presenza degli esiliati repubblicani spagnoli, dagli anni Cinquanta fino alla metà degli anni Settanta del secolo scorso.
Roma è stata la città italiana che ha accolto il maggior numero di esiliati spagnoli repubblicani, i quali si inserirono in un clima di fervente interesse per la Spagna e la sua cultura, testimoniato da considerevoli traduzioni, dall’importante presenza della cultura spagnola nelle riviste dell’epoca e nei programmi radiofonici come, per esempio, il Terzo Programma della RAI.
Imprescindibile per la ricostruzione della presenza dell’esilio repubblicano spagnolo a Roma è anche il recupero e la visibilità di quelle testimonianze personali – interviste, diari, epistolari – che spesso non sono inclusi nei resoconti ufficiali, ma che offrono tuttavia ricordi e vissuti capaci di arricchire la memoria dell’esilio.
Spagnoli nostri a Roma. Una retrospettiva offrirà un doppio percorso attraverso alcuni dei momenti più significativi dell’incontro culturale tra l’esilio e la vita culturale italiana dell’epoca: da un lato, attraverso le collaborazioni degli esiliati spagnoli nelle riviste; dall’altro, un percorso fotografico e audio formato da una selezione di fotografie e di testimonianze audio delle interviste e dei programmi radiofonici.
Raccogliere e restituire le testimonianze delle esperienze ufficiali e personali della vita degli esiliati nella capitale italiana è importante non soltanto per la ricostruzione di una parte della storia di Spagna, ma anche perché comporta un significativo contributo alla memoria di Roma.
BIOGRAFÍA
Elena Trapanese (Roma, 1985) ha un Master in Pensamiento Español e Iberoamericano ed è Doctora Internacional presso la Universidad Autónoma di Madrid, con una tesi sull’esilio romano di María Zambrano.
Ha svolto residenze di ricerca presso la Fundación María Zambrano (Vélez-Malaga), l’Università degli Studi di Napoli Federico II e l’Universidad Nacional Autónoma de México.
È “Cultrice della materia” di Sociologia della conoscenza e Comunicazione dei processi culturali nell’ Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
Tra i suoi temi di ricerca ci sono i rapporti tra filosofia, letteratura e scienze sociali, con una particolare attenzione per il mondo iberoamericano, l’esilio spagnolo del 1939 e autori come María Zambrano, Rosa Chacel, Ramón Gaya, Enrique de Rivas, Elena Croce, Elémire Zolla e Italo Calvino.