José M. García de Paredes: un architetto spagnolo a Roma
PRESENTAZIONE E MOSTRA ALL’ ACCADEMIA | 02.02.2024 – 17.03.2024
In occasione del centenario della nascita dell’ architetto José M. García de Paredes (1924-1990), residente all’ Accademia (1955-1957) e artefice del progetto del Pantheon degli Spagnoli nel Cimitero del Verano (insieme a Javier Carvajal e Joaquín García Donaire), si terranno venerdì 2 febbraio presso l’Accademia:
17:30 Presentazione di due libri: Escritos sobre arquitectura y arquitectos, di José M. García de Paredes e José María García de Paredes (1924-1990), entrambi curati da Ángela García de Paredes, e pubblicati dalla Fundación Arquia. In dialogo con l’architetto Federica Morgia, professore associato della Sapienza Università di Roma
19:00 Inaugurazione della mostra José M. García de Paredes, architetture per la musica
Il sabato 3 febbraio alle ore 10:30 si farà una visita guidata al Pantheon degli Spagnoli nel Cimitero del Verano a cura di Ángela e Manuel García de Paredes. Ingresso gratuito con prenotazione: prenotazioni@accademiadispagna.org
Con motivo della celebrazione del centenario della nascita dell’ architetto José M. García de Paredes, si inaugura presso l’Accademia la mostra José M. García de Paredes, architetture per la musica, che mette in luce uno degli aspetti più importanti della sua ricerca: lo
studio degli spazi musicali.
José M. García de Paredes (Siviglia, 1924 – Madrid, 1990) è stato pensionato presso la Real Academia de España en Roma tra il 1955 e il 1957 ed è stato l’ artefice del progetto del Pantheon degli Spagnoli nel Cimitero del Verano di Roma, un’ opera realizzata insieme ai pensionati Javier Carvajal (architetto) e Joaquín García Donaire (scultore), dove riposano gli spagnoli deceduti a Roma.
La mostra, curata da Ángela e Manuel García de Paredes, mette l’ accento sugli auditorium e il loro legame con la musica, presentando quelli costruiti a Granada (1978), Ordino (1985), Valencia (1987), Madrid (1988), Cuenca (1993), Murcia (1995) e nella scomparsa Sala Villanueva del Museo del Prado (1983). Le sale, come oggetti musicali di grandi dimensioni, configurano spazi di acustica riconosciuta in edifici progettati per la peculiarità di ogni luogo.
Insieme alla mostra, saranno presentati due libri dedicati alla figura di questo architetto, intitolati José María García de Paredes, 1934-1990 (a cura di Á. García de Paredes, Arquia/temas, 43, 2019) e Escritos sobre arquitectura y arquitectos, di José María García de Paredes (a cura di Á. García de Paredes, La cimbra, 19, 2023), entrambi pubblicati dalla Fondazione Arquia. Ci sarà anche in conversazione l’architetto Federica Morgia, professore associato della Sapienza Università di Roma.
Inoltre, sabato 3 febbraio si terrà una visita guidata al Cimitero del Verano a Roma per conoscere il Pantheon degli Spagnoli, accompagnati da Ángela e Manuel García de Paredes (ingresso gratuito con prenotazione: prenotazioni@accademiadispagna.org)