MOSTRA | 18.12.2022 – 19.02.2023

Un progetto della Real Academia de España en Roma e della Red de Centros Culturales de la Cooperación Española

Mostra che riunisce i diversi formati e generi audiovisivi di una selezione di oltre 70 artisti provenienti da Argentina, Bolivia, Cile, Costa Rica, El Salvador, Spagna, Guatemala, Guinea Equatoriale, Honduras, Italia, Messico, Nicaragua, Panamá, Paraguay, Perù, Repubblica

Dominicana e Uruguay. La selezione di opere è stata realizzata da 18 staff curatoriali di America Latina, Caraibi, Guinea Equatoriale e Italia. Un’iniziativa della Real Academia de España en Roma e della Red de centros culturales de la Cooperación Española.

Remedios Zafra, saggista e membro titolare dell’Instituto de Filosofía del CSIC, propone in questa mostra 6 letture tematiche che abbracciano diversi focus e modi di osservare, i cui titoli sono:

• Con corpo aggiunto. Femminismi e nuove mascolinità
• Un pianeta (senza) plurale. La diversità a rischio
• Assorti. Racconti che (s)montano intimità e memoria
• Pensare l’epoca. Visibilizzare le lenti
• In conflitto. Obiettivo, corpi e geopolitica
• Roma/s. La pelle e gli elementi

Racconti realizzati a partire dalle opere provenienti dalla mostra online Riattivando Videografie, curata da Estíbaliz Sádaba e alla quale si sono aggiunti curatori dei diversi Paesi, tra i quali si trovano i Centros culturales della cooperazione spagnola, nonché l’Italia.

L’intento della presente esposizione è cercare un nuovo tipo di sguardo in cui si concentrano i diversi formati della video arte (videoperformance, animazione, documentario, autofiction, video-saggio, tra altre fughe). Il criterio non è la concomitanza in una località determinata né il fatto di parlare una lingua specifica, bensì la diversità di lingue, geografie e geopolitiche che qui si riuniscono, imbastendo, a una prima lettura, sessantaquattro sguardi d’epoca, di un’epoca che osserva e riflette sul nostro presente.