2020/2021


PROGETTO


RISONANZE OCCULTE

Risonanze Occulte nasce da una ricerca transdisciplinare che concilia la danza con modelli computazionali volti a sostenere ed espandere lo studio sistematico del movimento espressivo.

Tramite tecniche di cattura del movimento, machine learning, sonificazione interattiva e tecniche di digitalizzazione che permettono di arricchire, analizzare, immagazzinare, documentare e accedere a gesti e aspetti espressivi del movimento.

Uno degli aspetti centrali di questo progetto risiede nell’uso di questa tecnologia interattiva come un mezzo per estendere il movimento corporeo ad altri mezzi di espressione artistica.

Questo permette, ad esempio, di comunicare attraverso la sonificazione o la visualizzazione aspetti espressivi della danza che solitamente rimangono nascosti all’osservatore esterno, offrendo l’opportunità di tradurre in un’altra modalità sensoriale le qualità di movimento ipnotiche presenti nei capolavori che ispirano questo progetto. Come suonerebbero le qualità di movimento che percepiamo nell’opera scultorea di Bernini, per esempio la fluidità-rigidità di Apollo e Dafne, la tensione posturale del Ratto di Proserpina o la fragilità nell’Estasi della beata Ludovica Albertoni?

L’obiettivo finale di questo progetto è integrare questi elementi in un’opera con tre diversi formati, cinematografico, scenico e museale, che fungano da disseminazione artistica della ricerca. Un’opera che stabilisce un ponte tra capolavori delle arti visive, l’intelligenza artificiale, la musica e l’esperienza concreta del corpo.

BIOGRAFIA


MURIEL ROMERO

Murcia 1972. È ballerina e coreografa. Il suo lavoro si incentra sullo sviluppo di tecniche coreografiche generative, includendo nel suo linguaggio astrazioni prese da altre discipline come la musica, la matematica e l’intelligenza artificiale. Ha ottenuto diversi premi internazionali come i premi del pubblico e della critica al Moscow International Ballet Competition, Prix de la Fondation de Paris al Prix de Lausanne e il 1º Premio de Danza Ciudad de Barcelona. È stata prima solista di prestigiose compagnie tra le quali si annoverano Deutsche Oper Berlin, Dresden Semper Oper Ballet, Bayerisches Staatsballet Munchen, Gran Théatre de Genéve o Compañia Nacional de Danza. Nel corso della sua carriera ha lavorato con rinomati coreografi del nostro tempo come W. Forsythe, J. Kylian, Nacho Duato, Ohad Naharin, Saburo Teshigawara e Cisco Aznar. Nel 2008 fonda Instituto Stocos insieme al compositore Pablo Palacio, un progetto basato sull’analisi e lo sviluppo dell’interazione tra gesto corporeo, suono e iconografia visiva.  Con questo progetto ha prodotto una serie di lavori che fungono da forma di disseminazione artistica della sua ricerca, la quale è stata sostenuta dall’Unione Europea sia in programmi culturali che come Industria Comunicazione e Tecnologia all’interno del programma Horizon 2020.