Jana Leo – Oficina
OFICINA
09:44. 2020
El exceso de burocracia es un síntoma de la falta de confianza entre el individuo y el estado. La vida diaria está impregnada de burocracia. Su presencia y efecto es mayor cuanto más pobre uno es. Los trámites interminables rayan el absurdo. Es la violencia del procedimiento.
En la película Oficina, Cristina, que trabaja en el Ayuntamiento de Roma en el Departamento de política del Trabajo y Políticas Turísticas, nos cuenta un día en la oficina en la Bocca della Verità: «Trabajo cinco días a la semana, siete horas y doce minutos, de 9.30 a 16.42… Mi trabajo consiste en registrar los documentos que me llegan por correo electrónico. Hago este trabajo en una media hora, como mucho en una hora y media. El resto del tiempo deambulo por los pasillos, camino, voy a tomar un café, fumo un cigarrillo, voy al baño… Invento cualquier cosa para pasar el tiempo porque el tiempo nunca pasa.»
OFICINA
09:44. 2020
L’eccesso di burocrazia è un sintomo della mancanza di fiducia tra l’Individuo e lo Stato. Nella vita quotidiana le pratiche e le formalità interminabili rasentano l’assurdo. È la violenza della procedura. Più si è poveri, più è grande la presenza e l’effetto della burocrazia.
Nel film Ufficio, Cristina, che lavora al Comune di Roma presso il Dipartimento delle Politiche del Lavoro e del Turismo, ci racconta una giornata nel suo ufficio a Bocca della Verità: «Lavoro 5 giorni alla settimana, 7 ore e 12 minuti, dalle 9.30 alle 16.42… Il mio lavoro consiste solamente in questo; non ho altre mansioni: devo solo registrare i documenti che mi arrivano via mail. Questo lavoro riesco a svolgerlo in una mezz’oretta massimo un’oretta e mezza. Tutto il resto del tempo, praticamente vago per i corridoi, cammino, vado a prendere il caffè, mi faccio una sigaretta, vado in bagno, scendo, vado… mi invento qualsiasi cosa per passare il tempo perché il tempo non passa mai”.