COLLOQUIO INTERNAZIONALE MARÍA ZAMBRANO: mujer y pensadora. Una visión italo-spagnola
Quest’anno si celebra l’80o anniversario di uno degli esili più importanti del XX secolo: l’esilio repubblicano spagnolo del 1939, del quale fu protagonista mezzo milione di persone di tutti gli strati sociali. Fu una vera e propria amputazione nel corpo vivo della nazione, una frattura le cui conseguenze continuano tutt’oggi ad offrire spunti di riflessione. In occasione di questa ricorrenza, abbiamo deciso di ricordare una delle personalità di spicco dell’esilio del 1939: María Zambrano. Il suo esilio durò quasi 45 anni e la portò a risiedere in Messico, a Cuba, in Porto Rico, Francia, Svizzera ed Italia.
Parlare della sua figura di donna e pensatrice a Roma ha un significato speciale, dato che Zambrano trascorse nella capitale italiana ben undici anni, tra il 1953 ed il 1964 –oltre ad altri due brevi periodi– che marcarono profondamente la sua vita ed il suo pensiero. «Mi sentivo nel centro della vita stando in Italia», scriverà anni dopo.
PROGRAMMA
Colloquio: “Vigencia del pensamiento de María Zambrano: arte, política y pensamiento”
Venerdì 15 febbraio: ore 15:00-18:00
- Una mujer del primer tercio del siglo XX. José Luis Mora (UAM)
- Una mujer exiliada. Francisco José Martín (Università degli Studi di Torino)
- La filosofa a Roma. Elena Trapanese (UAM. Residente RAER 2017-18)
Sabato 16 febbraio: ore 11:00-13:30
- Le fonti mistiche. Veronica Tartabini (UAM)
- Vedere “altrimenti”. Lucia Parente (Università degli Studi de L’Aquila)
- Educación y democracia. Juana Sánchez-Gey (UAM)