LAURA MARTÍNEZ PANIZO – Processi 151

LAURA MARTÍNEZ PANIZO

Si inaugura questo borgo minerario


REAL ACADEMIA DE ESPAÑA EN ROMA

PROCESSI 151 | MOSTRA FINALE DEGLI ARTISTI E RICERCATORI RESIDENTI, STAGIONE 2023/2024

20 giugno 2024

 

Si inaugura questo borgo minerario, IL PROGETTO

“SI INAUGURA QUESTO BORGO MINERARIO” è una riflessione comparata in termini di Storia Sociale sulle politiche adottate dal franchismo in Spagna e dal fascismo in Italia per lo sfruttamento delle miniere di carbone e sulle loro conseguenze sociali. In entrambi i regimi totalitari, il processo di impianto e consolidamento di questa industria ha portato con sé la trasformazione del territorio, non solo per quanto riguarda l’uso del paesaggio, ma anche a livello sociale, generando un profondo radicamento indiscutibilmente legato all’attività mineraria che si estende fino ai giorni nostri.

Le aree di studio proposte fanno parte dei cosiddetti territori di transizione, ovvero quelle aree geografiche che negli ultimi decenni sono state immerse in processi di decarbonizzazione. Si tratta delle regioni leonesi di Bierzo e Laciana nel caso spagnolo e dell’isola di Sardegna nel caso italiano. È stato stabilito un dialogo tra questi casi di studio su scala locale per illustrare un quadro più ampio a livello globale.

Il quadro storico-temporale comprende, in termini generali, la prima metà del XX secolo, e più specificamente gli anni ’20 e ’30 nel caso dell’Italia e gli anni ’40 e ’50 nel caso della Spagna. L’industrializzazione del nord-ovest iberico, e in particolare del Bierzo e della Laciana, non solo è stata un fenomeno particolarmente tardivo, ma anche molto parziale e localizzato, intorno ai bacini carboniferi, come nel caso dell’isola di Sardegna, soprattutto dopo l’attuazione di regimi caratterizzati da politiche economiche autarchiche.

Entrambi i contesti sono immersi in processi di centralizzazione della produzione e della distribuzione del carbone, generando importanti trasformazioni urbane e favorendo una produzione di massa che darebbe luogo a un importante esodo di persone verso questi centri di produzione. Ciò comporterebbe anche la creazione di una rete di infrastrutture tra cui abitazioni, strade, ferrovie per il trasporto, elettrificazione del territorio, etc. La differenza principale tra i casi proposti sta nel fatto che mentre a El Bierzo e a Laciana le politiche abitative si basavano sugli insediamenti minerari, nel caso della Sardegna si proponeva la creazione di nuove città, come Carbonia.

Il progetto è stato realizzato con una metodologia multidisciplinare. Da un lato, abbiamo osservato e confrontato gli strumenti di propaganda e i mezzi di comunicazione utilizzati da entrambi i regimi per diffondere l’attività industriale dell’industria carbonifera; in secondo luogo, abbiamo localizzato i registri dei lavoratori negli archivi aziendali italiani, al fine di confrontarli con quelli già localizzati per il caso spagnolo e determinare attraverso di essi l’estrazione sociale della massa di lavoratori; La quarta parte del progetto è consistita nella realizzazione di un intervento archeologico, applicando il metodo dell’etnoarcheologia dell’abbandono, concentrandosi sulla materialità derivante dalla cultura mineraria.

L’obiettivo finale di questa proposta era la produzione di un cortometraggio audiovisivo e la pubblicazione di un libro divulgativo che mostrasse i risultati della ricerca, evidenziando ciascuno dei pezzi documentari ottenuti e cercando di mostrare al pubblico una conclusione.

Il contenuto della mostra si compone del trailer del documentario, di una selezione di fotografie di entrambi i casi studio e dei materiali archeologici ottenuti nell’intervento realizzato nel villaggio minerario di Albares de la Granja, nel comune di Torre del Bierzo.

 

 SU LAURA MARTÍNEZ PANIZO


Laura retrato estudio

Ponferrada: El Bierzo (1990). Laurea in Storia e Master in Storia Contemporanea presso l’Università di Santiago de Compostela (2016); collaboratrice dell’INSTITUTO DE ESTUDIOS BERCIANOS dal 2015; membro del gruppo PATRIMONIO INDUSTRIALE DEL NOROESTE IBÉRICO. INDUSTRIALE E ARCHEOLOGICO, all’interno della Cattedra di Territori Sostenibili e Sviluppo Locale dell’UNED; impegnata dal 2014 nella ricerca, localizzazione ed esumazione di persone scomparse a seguito della Guerra Civile Spagnola e del dopoguerra con diversi enti. Dal 2018 faccio parte dell’équipe tecnica di SPUTNIK LABREGO, un progetto incentrato sulla resilienza e la resistenza delle società contadine in momenti storici di grandi trasformazioni, da cui abbiamo condotto studi rilevanti sui contesti della guerriglia antifranchista e sugli ambienti associati allo sfruttamento delle miniere di wolframio nelle montagne di Casaio (Ourense); tesi di dottorato in corso sui contesti minerari associati allo sfruttamento delle miniere di carbone nel nord-ovest della Spagna (USC). Attualmente è beneficiaria di una borsa di studio presso la Real Academia de España en Roma, nell’ambito del programma ROMA: residenze artistiche e di ricerca per spagnoli, promosso da AECID.

Web: https://sputniklabrego.com/