AMAYA GALEOTE – Processi 151

AMAYA GALEOTE, QUELLI CHE BALLAVANO A ROMA


REAL ACADEMIA DE ESPAÑA EN ROMA

PROCESSI 151 |MOSTRA FINALE DEGLI ARTISTI E RICERCATORI RESIDENTI, STAGIONE 2023/2024

20 giugno 2024

 

scheda tecnica

Quelli che ballavano a Roma

Amaya Galeote

2024

Videoinstallazione multischermo

Durata: 28’

QUELLI CHE BALLAVANO A ROMA, IL PROGETTO

C’è stato un giorno in cui, guardando i miei genitori danzare, mi sono sorte molte domande: come vivevano quelle generazioni, qual era il loro rapporto con il ballo e come si conoscevano attraverso il corpo. Mi ha sempre interessato ciò che potevo imparare da loro, e questa curiosità mi ha portato a svolgere una ricerca su come erano i rapporti delle generazioni che hanno trascorso la loro giovinezza tra gli anni ‘60 e ‘70 in Spagna; che tipo di musica ascoltavano e i locali che frequentavano. Tutto questo è diventato un atto scenico in cui erano loro, attraverso interviste e riflessioni, a raccontarci come hanno vissuto quel periodo, condividendo le loro storie.

Sono andata a Roma con l’intenzione di continuare questa ricerca e mi sono posta le stesse domande e altre nuove che erano rimaste senza risposta. A Roma ho fatto molte interviste, conoscendo altri quartieri e altre persone che mi hanno convinto che non c’era una distanza così grande tra la generazione spagnola e quella italiana, nonostante le molte cose che pensavo li separassero, come ad esempio le note differenze politiche dell’epoca. Con tutte queste informazioni, mi è sembrato molto interessante mettere in dialogo i due Paesi, ed è in questo dialogo che si possono vedere le differenze, ma soprattutto le somiglianze tra loro. In tutto questo processo ci sono state più sorprese che certezze, e con tutto questo materiale ho deciso di fare una videoinstallazione esplorando qualcosa di nuovo per me, trattando l’immagine come se fosse una coreografia in cui tutto si unisce per farci capire parte di quel momento.

In quest’opera si è creato anche un piccolo spazio per un’indagine coreografica nata dai balli di quegli anni, che ho voluto condividere con i miei colleghi, rendendoli partecipi di tutto questo apprendimento. Insomma, farli danzare, un’esperienza che parla dell’individuo e del suo bisogno di appartenere a un gruppo.

In questa videoinstallazione mi avvalgo dell’aiuto di Cinzia Giovanettoni per il montaggio video, di Marc Álvarez per la composizione musicale e il suono e di Óscar Escudero per il montaggio video per multischermo, oltre che di tutte le persone intervistate a Madrid e a Roma e dei borsisti dell’Academia de España en Roma 2023/2024.

 

 SU AMAYA GALEOTE


Amaya Galeote

Amaya Galeote è danzatrice, coreografa e pedagoga, laureata in danza al Real conservatorio di Madrid e in Storia dell’Arte all’Universidad Complutense di Madrid.
La sua carriera è piuttosto eclettica: come interprete ha fatto parte di diverse compagnie di danza, come coreografa ha creato spettacoli e allo stesso tempo ha collaborato con artisti di altre discipline. Attualmente la sua carriera si incentra sul movimento scenico e sulla coreografia teatrale.

Ha usufruito di residenze creative presso il Centro coreográfico Canal e la Compañia Nacional de Danza, e diversi suoi lavori sono stati sovvenzionati sia dal Comune che dalla Comunità di Madrid.
Ha lavorato per il Teatro de la Zarzuela, Teatro Real, Teatro Español, Teatros del Canal, Teatre Lliure, Centro Dramático Gallego, Teatro Clásico, Teatre Nacional de Catalunya e ha partecipato a diverse produzioni per il Centro Dramático Nacional.

Collabora con registi come Carme Portacelli, Emilio Hernandez, Gianina Carbonariu, Amelia Ochandiano, Teatro en Vilo, Sergio Peris Mencheta, Marta Pazos, Alfredo Sanzol e Declan Donnellan.
Come direttrice ha curato l’anteprima del suo lavoro di ricerca “Los que bailaban” nella sezione +Dramas del centro dramático nacional; il suo ultimo lavoro come regista e coreografa è stato “Os navegantes”, per la compagnia Dançando com a diferença (Viseu, Portogallo).