UNGUENTI: RESTI, ROTTURE E RIMEDI
PERFORMANCE IN ACADEMIA | 23.06.2023
GIARDINO ROMANTICO DELL’ACADEMIA
PRIMO INGRESSO ORE 19:00
SECONDO INGRESSO ORE 20:00
POSTI ESAURITI
Il progetto prende spunto dai poemi classici di Ovidio, L’arte di amare: cosmesi del volto femminile. Rimedi contro l’amore, che descrivono una serie di antidoti per la pelle utilizzati dalle antiche romane. Attraverso la sperimentazione con i biomateriali, queste ricette ricevono fisicità e si espandono, viene cucinato un nuovo poema materiale a partire dai processi, le loro rotture e i loro resti. Immagino l’abbigliamento come una seconda pelle che si mescola alla nostra –come un unguento–, con la quale rivestirsi per pensare relazioni più sensibili con l’ambiente.
L’esibizione ci porta in quel luogo nascosto del poema di Ovidio, uno spazio invisibile, immaginato e marginale, nel quale esiste un rapporto diverso con la pelle, con i corpi, con la bellezza e con la cura. Un mondo costruito come l’abbigliamento, con altre materialità ed espressioni formali che espandono il concetto convenzionale di bellezza verso luoghi meno canonici e antropocentrici. In questo spazio, le ballerine si vestono e si svestono, cambiano pelle, sviluppano rituali e movimenti esplorando il proprio corpo e la materia. La bellezza intesa come processo, sensibile alle trasformazioni della natura.
La musica per l’esibizione è stata realizzata dal compositore Hugo Gómez-Chao Porta a partire da frammenti del Libro delle immagini (2022/23) e di Revitativo y aria (2018).
Progetto di Raquel Buj, Buj Studio
Assistente: Alba Hinojosa Montenegro
Musiche originali: Hugo Gómez-Chao Porta
Scenografia: Sebastián Bayo
Opere stampate in 3D: Petra Garajová
Coreografa della performance: Virginia Martin Mateos
Danzatrici:
Chiara Blasio
Beatrice Montini (Balletto di Roma y Estudios Mvula Sungani- MSPD)
Alesia Perja
Lucrezia Romana Antonelli
Magherita Sacchi (Balletto di Roma y Estudios Mvula Sungani- MSPD)
Trucco: María Lorain
Video: Abel Jaramillo
Fotografia: Juan Borgognoni