JUAN ANTONIO ESPINOSA – Processi 150
JUAN ANTONIO ESPINOSA
ARCHITETTURE EGOISTE
.REAL ACADEMIA DE ESPAÑA EN ROMA
PROCESSI 149 | MOSTRA FINALE DEGLI ARTISTI E RICERCATORI RESIDENTI, STAGIONE 2022-2023
28 giugno 2023
SCHEDA DATI
1 Munthe e i suoi amati cani
https://www.villasanmichele.eu/historicphotos
2 D’Annunzio lying naked on the beach. Francavilla al Mare, 1880s
https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Gabriele_D%E2%80%99Annunzio_nude_on_ the_beach,_1880s.jpg
3 Malaparte e febo
https://www.facebook.com/c.malaparte/photos/a.241737429298953/615477218591637/? type=3
4 Depero e Clavel mímica! Fortunato Depero y Gilbert Clavel
En Szeemann, Harald, Suiza visionaria, Catálogo de exposición. Museo de arte Reina Sofia, 1992.
5 Mario Praz nella ‘casa della vita’
https://ilmanifesto.it/praz-spagna-genio-e-monotonia-alla-fine-degli-anni-venti
6 Man ray, La divina marquesa Casati
https://www.pinterest.es/pin/14003448826030767/
7a Villa San Michele, Anacapri
Fot. JAEspinosa, 2023
7b Villa San Michele, Anacapri h. 1899
https://www.villasanmichele.eu/architecture
En AA.VV., Villa san michele di axel munthe guida, ed. Allhems 1954.
8a Vittoriale degli Italiani, Gardone Riviera
Fot. JAEspinosa, 2023
8b Vittoriale degli Italiani, Gardone Riviera
Archivi del Vittoriale
8c Planta del Vittoriale degli Italiani
Archivi del Vittoriale
8d Vittoriale degli Italiani, Gardone Riviera
Archivi del Vittoriale
9a Villa Malaparte, Capri
Fot. JAEspinosa, 2023
9b Interior Villa Malaparte
https://issimoissimo.com/bellissimo/capris-casa-malaparte/
https://it.m.wikipedia.org/wiki/File:Villa_malaparte_interior.jpg
9c Sección Malaparte
Dib. JAEspinosa, 2023
10a Sección Torre del Fornillo
Dib. JAEspinosa, 2023
10b Las torres sarracenas de Positano
https://www.lorenzotaccioli.it/positano-in-poche-ore-cosa-vedere/
10c Torre di Fornillo
En Szeemann, Harald, Suiza visionaria, Catálogo de exposición. Museo de arte Reina Sofia, 1992.
10d Castell Clavel
Fot. JAEspinosa, 2023
10e Fortunado Depero, Cubierta Un istituto per suicidi, 1917
Fortunado Depero, Ilustrazione per Un instituo per suicidi, 1917
Fortunado Depero, Clavel Funiculare, 1918
Fortunado Depero, Clavel, 1918
Archivio Depero (https://depero.it/)
11a Cubierta de libros de Mario Praz
11b Cartel película Gruppo de famiglia in un interno de Visconti
11c Casa Museo Mario Praz, Roma
https://www.turismoroma.it/es/node/132
12a Postal Fundación Guggenheim, Venecia
12b Palacio Vernier Due Leoni
https://www.guggenheim-venice.it/it/il-museo/palazzo-venier-dei-leoni/
Biennale Architettura ‘85, Villa Farsetti, Reiser Umemoto De Pace © ASAC Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale di Venezia
12c Palacio Vernier Due Leoni
https://www.facebook.com/CultofAphroditeVintage/photos/luisa-casati
12d Giacomo Balla, Marchesa Luisa Casati, 1917
Giacomo Balla, Marchesa Luisa Casati
Retrato de Luisa Casati
https://smoda.elpais.com/moda/marquesa-luisa-casati
Paul Poiret, Vestido fuente, 1920
Retrato de Luisa Casati
http://www.capriwatch.it/a-capri-con-la-contessa-casati-stampa/
ARCHITETTURE EGOISTE, IL PROGETTO
Arquitecturas egoístas (Architetture egoiste) è un libro che approfondisce la vita di sei persone che hanno mantenuto uno stretto rapporto con alcuni dei luoghi che hanno abitato in Italia durante il XX secolo. In una prospettiva interdisciplinare, si tratta di un’architettura realizzata principalmente da scrittori che hanno agito come architetti.
Il medico e scrittore Axel Munthe; il mecenate e scrittore Gilbert Clavel; il giornalista e scrittore Curzio Malaparte; il poeta, militare e scrittore Gabriele D’Annunzio; il collezionista e scrittore Mario Praz e la marchesa, collezionista e performer Luisa Casati. Appartengono tutti alla prima metà del secolo, in un’Italia segnata da due guerre, dal fascismo, dal futurismo, dal surrealismo e dagli ultimi anni della decadenza. L’arrivo degli stranieri in Italia ha portato il cubismo, i balletti russi, l’uso della fotografia come mezzo di comunicazione, senza dimenticare lo spettro della tubercolosi che aleggiava sullo sfondo della maggior parte di questi spostamenti verso il Sud.
SU JUAN ANTONIO ESPINOSA
Juan Antonio Espinosa Martín (Malaga, 1980) è architetto e dottore di ricerca presso l’Università di Siviglia. Ha conseguito un Master presso l’Università La Sapienza di Roma e nel 2009 ha ottenuto la borsa di studio Talentia. Ha progettato e costruito diversi edifici residenziali e insegna Interior Design presso la Scuola d’Arte San Telmo di Malaga.
La sua tesi di dottorato è stata premiata con menzione d’onore al IV Premio IUACC come migliore tesi di dottorato in Architettura e Scienza delle Costruzioni. È autore del libro Arquitectura y enfermedad en la obra de Thomas Bernhard (2017). Finalista alla XIV Biennale spagnola di architettura e urbanistica (2018) e al Premio FAD per il Pensiero e la Critica nel 2019.