I cetacei e il loro ambiente fisico
L’importanza dei caynon e dei canali sottomarini
Crescenzio Violante
Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (SPC) – CNR
La presenza di cetacei in determinate aree marine è legata a diversi fattori che includono la riproduzione, l’allevamento della prole e la socializzazione. Tuttavia è generalmente accettato che la disponibilità di cibo è il fattore che maggiormente influenza la loro distribuzione. Identificare i processi che aumentano la densità di prede significa, quindi, identificare gli habitat preferenziali di questi animali.
E’ attualmente accertato che i canyon e i canali sottomarini sono importanti aree di foraggiamento per i cetacei. Le ripide pendenze e le topografie accidentate che caratterizzano questo habitat influenzano le modalità di circolazione delle correnti marine creando condizioni favorevoli per la risalita di nutrienti dalle acque profonde verso acque superficiali con conseguente aumento dell’abbondanza di fitoplancton e della produttività primaria. Ciò si traduce a sua volta in un incremento di zooplancton, pesci e calamari, e i di cetacei-predatori che si nutrono di tali organismi.
Sulla base di queste premesse, il contributo proposto affronta e discute tematiche riguardanti la conoscenza e la comprensione delle metodologie impiegate per lo studio e la mappatura dei canyon e dei canali sottomarini. L’approccio seguito è indirizzato ad illustrare il ruolo dei caratteri fisici nella definizione degli habitat marini, anche in una prospettiva applicativa finalizzata alla loro tutela e valorizzazione culturale.