2019 / 2020
PROGETTO
L’iconografia nell’era dell’algoritmo
Questo progetto fa parte di una ricerca sulle relazioni tra l’iconografia – la tecnica classica che interpreta il significato e il senso delle immagini mediante l’analisi di motivi e modelli visuali – e il sistema algoritmico dominante nel regime comunicazionale attuale, a partire dall’introduzione massiva e onnipresente di standard con il fine di generare tassonomie. La trasformazione delle relazioni tra le due tecniche ha profondi effetti sul modo in cui dobbiamo percepire e comprendere le immagini, nella funzione che queste assumono nella vita sociale, e nel ruolo che le immagini hanno nel nuovo regime scopico o semiocratico denominato Big Data. La ricerca risultante avrà un formato finale di pubblicazione presso la casa editrice Arcadia (Barcellona) alla fine del 2020.
La permanenza presso la RAER ha come obiettivo l’analisi di alcuni dei fondamenti dei primi “iconografi” italiani apparsi nel XVI e XVII secolo, che fissarono alcuni dei criteri metodologici centrali di ciò che nel tempo verrà a chiamarsi Storia dell’Arte. L’obiettivo di questa esplorazione documentaristica è comprendere la nascita di una scienza iconometrica che ha segnato, fino a oggi, la storia della comprensione delle immagini.
BIOGRAFIA
(Barcellona, 1964)
È storico dell’arte, dottore in Studi Culturali, curatore di mostre, realizzatore audiovisivo, professore al BAU Centro Universitario de Diseño di Barcellona e membro del Gruppo di Ricerca GREDITS. Dal 1989 ha sviluppato numerosi progetti nazionali e internazionali di ricerca, in formato espositivo, audiovisivo o editoriale, spesso in relazione alle politiche dell’immagine. I più recenti (nell’ultimo decennio) sono: Iconografía post-millennial (Morsa, 2019); After Post-Truth (Artnodes, 2019); La competencia de lo falso (Cátedra, 2018); La década de 1990. Rewind&Forward. Hacia una competencia pública del arte (MACBA, 2018); Espectros (Virreina, 2017); FAKE. No es verdad, no es mentira (IVAM, 2016); Interface Politics (BAU, 2016-2018); Valor! 10 debates sobre la construcción del valor en la ciudad (Virreina, 2016, con Joana Masó); Arte en España (1939-2015). Ideas, prácticas, políticas (Cátedra, 2015, con Patricia Mayayo); No es lo más natural. Escritos y trabajos de Octavi Comeron (BAU, 2014, con Joana Masó e Tere Badia); No tocar, por favor (ARTIUM, 2013); MACBA: la derecha, la izquierda y los ricos (SUB, 2013); Videocracia. Ficción y política (RTVE, 2013, con Fito Rodríguez); El d_efecto barroco. Políticas de la imagen hispana (CCCB, 2010; CAC de Quito, 2011, con Tere Badia); Low-Cost (FAD, 2009, con Mery Cuesta); Spots electorales (Virreina, 2008, con Fito Rodríguez).